5 consigli su come comportarsi in caso di trauma dentale
Con l’arrivo dell’estate aumenta il rischio di trauma dentale: con la fine della scuola i bambini trascorrono più tempo all’aria aperta, giocando con i pattini, la bicicletta, e correndo sulla spiaggia, avendo così più possibilità di cadere.
Sono infatti in aumento i traumi dentali che interessano soprattutto i bambini, anche se resta sempre la nostra casa il luogo con i maggiori rischi.
Oggi ti diamo 5 consigli su come comportarsi in caso di trauma dentale.
1. Calma il bambino.
Per prima cosa cerca di tranquillizzare il vostro bambino, mantenendo la calma e rassicurandolo che tutto andrà bene.
2. Se il bambino ha perso l’intero dente, trovalo subito!
Se a causa del trauma è avvenuta l’avulsione del dente, cerca di recuperarlo e conservalo in un contenitore, ricoprendolo con il latte o la saliva.
3. Chiama il tuo dentista.
Contatta il prima possibile, entro le prime ore dall’incidente, il tuo dentista: una volta in studio, portate con voi il dente avulso, che potrebbe essere reimpiantato con buone possibilità di recupero.
4. Se il dente del tuo bambino si è solo spezzato, mettiti alla ricerca della parte mancante!
Se il dente è semplicemente fratturato, cerca di recuperare il frammento, in maniera che il tuo dentista potrà ricostruire il dente.
5. Segui le indicazioni del dentista anche a casa.
Una volta superata l’urgenza, si dovrà mantenere un’ottima igiene, seguire una dieta morbida per le prime settimane, limitare le abitudini viziate (ciuccio, dito e suzione di oggetti). Il dentista deciderà la terapia topica e sistemica da seguire e le visite di controllo successive.
Ricordati che durante la guarigione potrebbero manifestarsi altri sintomi come gonfiore, dolore, piccole fistole, mobilità e cambiamenti cromatici del dente.
Ora sei pronto all’emergenza, ma la prevenzione rimane sempre la migliore cura: evita quindi giochi pericolosi, usa pardenti e caschetti per protezione, mentre si praticano attività ludiche o sportive, e fai visite di controllo dal dentista per valutare se ci sono particolari fattori di rischio, come i denti sporgenti.
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