Ortodonzia 2.0: il processo full digital
La tecnologia, si sa, ha visto uno sviluppo esponenziale negli ultimi anni, tanto da aver trasformato il concetto stesso di quotidianità.
La vita di ognuno di noi è ormai scandita dall’utilizzo di dispositivi digitali che ci aiutano a vivere e lavorare meglio, offrendoci il vantaggio di fare tutto con una maggiore rapidità e semplicità.
Anche l’ortodonzia ha beneficiato del passaggio dall’analogico al digitale, offrendo numerosi vantaggi sia ai pazienti che ai professionisti.
Il processo digitale, infatti, ha permesso di migliorare l’efficienza e il comfort nella diagnosi e nelle cure.
Lo scanner intraorale
Ricordate quando, da bambini, dovevate tenere in bocca quella pasta appiccicosa per consentire al dentista di avere il calco dei vostri denti?
Grazie al processo digitale questa operazione è ormai un lontano ricordo.
I calchi in gesso, l’alginato, quel senso di nausea sono ormai scomparsi dagli studi ortodontici grazie all’evoluzione tecnologica.
L’utilizzo di uno scanner intraorale permette di rilevare con estrema precisione la posizione di ogni dente, offrendo un’accuratezza e una velocità finora impensabili, con un indiscusso vantaggio anche dal punto di vista dell’esperienza vissuta.
Il piccolo puntale è collegato a un computer in tempo reale, permettendo di creare l’impronta del paziente in modo semplice e veloce.
La scansione digitale avviene in circa 60 secondi per ogni arcata, semplicemente tenendo la bocca aperta e la lingua ferma.
La progettazione assistita CAD/CAM e la stampa 3D
Una volta effettuata la scansione digitale intraorale, le immagini vengono salvate in un archivio digitale.
Questo consente uno scambio e un controllo immediato dei dati da parte dei vari professionisti, che possono operare in maniera più pratica e veloce.
Attraverso specifici software di progettazione CAD/CAM, inoltre, l’ortodontista può progettare il percorso ortodontico, pianificando lo spostamento dei denti e visualizzando anticipatamente il risultato ottenibile.
Tutto questo permette non solo al professionista, ma anche al paziente di acquisire una maggiore consapevolezza delle varie alternative terapeutiche e del risultato finale.
Se necessario, inoltre, l’ortodontista può realizzare in poco tempo il calco del paziente stampando direttamente la scannerizzazione ottenuta attraverso una stampante 3D. Questo permette ad esempio di velocizzare anche la sostituzione degli apparecchi di mantenimento, molto importanti dopo aver terminato il percorso ortodontico, senza i quali il normale movimento dentale post-terapia si accentua, perdendo parte del risultato raggiunto.
Il workflow digitale, infine, consente al paziente un’esperienza serena e confortevole, senza la scomodità di “mordere” la pasta alginata e l’ingombro verso la gola, e senza affrontare la sensazione di nausea provocata dalla tradizionale rilevazione dell’impronta dentale.
L’ortodonzia digitale nello Studio Ciuffolo Ferritto
Nello Studio Ciuffolo Ferritto siamo stati pionieri nel dotarci di moderne attrezzature digitali per garantire ai nostri pazienti un’esperienza serena e un risultato ottimale.
Abbiamo adottato la progettazione assistita CAD/CAM fin dal 2006, passando infine al flusso di lavoro full digital integrando anche lo scanner intraorale e la stampante 3D ape.
Tutto questo per offrire i seguenti vantaggi:
- pianificare digitalmente i movimenti ortodontici e la posizione dentale finale programmata
- monitorare in ogni momento e in tempo reale l’andamento del trattamento
- efficientare i tempi per la diagnosi e la cura delle varie malocclusioni
- offrire maggiore comfort e consapevolezza
- rispettare il pianeta riducendo le emissioni nocive grazie alla digitalizzazione dei nostri processi.
La tecnologia unita al know how e al costante aggiornamento professionale sono i punti cardine del nostro lavoro.
Contattateci per informazioni o per chiarire ogni dubbio: il nostro team è a vostra completa disposizione.